Di fronte al Palazzo Comunale, al n. 6 è il Palazzo Del Monte oggi Contucci, cominciato nel 1519 da Antonio da Sangallo il Vecchio, compiuto forse da Baldassarre Peruzzi. L’edificio poggia sui resti della prima cinta muraria della città, come dimostra l’alto fronte posteriore (su Via di Cagnano). La struttura severa del paramento di pietra a conci lisci del piano terra e del primo piano sono caratteristici dell’opera del Sangallo; nel disegno del portale e delle finestre e negli apparati decorativi viene proposto un rinnovato modello di residenza signorile. Le cinque finestre del primo piano, a edicola con timpano triangolare sorretto da semicolonne ioniche, poggiano su un parapetto che caratterizza la fascia marcapiano. Sopra le finestre termina il rivestimento in travertino e inizia la fascia di laterizio del secondo piano dove si aprono cinque piccole eleganti finestre decorate a volute schiacciate. Sull’angolo destro del palazzo, all’ altezza del primo piano, troviamo lo stemma della famiglia Del Monte. All’interno, nel salone del piano nobile che si affaccia sulla piazza, le pareti sono interamente affrescate con scene prospettiche illusionistiche rappresentanti portici, giardini, terrazze che si aprono fra colonne a torciglione su maestosi basamenti. Gli affreschi sono attribuiti adAndrea Pozzo.
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